HR MACU
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Tra sperimentazione, connessioni e apprendimenti

Per chi si occupa di education è sempre un grande onore poter contribuire al percorso di crescita che porta i giovani verso il loro futuro.

Ogni edizione del MACU, il master HR dell’Università degli Studi Milano Bicocca, è un ciclo di scoperte e miglioramento per tutti, ma l’aula dell’ottava edizione, che abbiamo chiuso settimana scorsa, è stata un vero e proprio viaggio di trasformazione.

Partito a novembre 2021, non è stato scontato tornare in aula dopo due anni di pandemia e di didattica a distanza, tantomeno riuscire a mantenere le lezioni in presenza, limitando la modalità ibrida ai soli mesi di picco dei contagi.

Del resto siamo convinti che l’apprendimento possa trovare il suo habitat migliore nella possibilità di instaurare relazioni di valore e di beneficiare della vicinanza con i docenti e con i colleghi.

Ed è proprio in quest’ottica di costruzione delle relazioni che abbiamo disegnato il Co-design HR process, un progetto pilota che si inserisce nell’ambito di una proposta formativa che da sempre è solita sperimentare nuovi approcci metodologici e di relazione, anche nella prospettiva di creare uno spazio di connessione sempre più fertile tra università e mondo del lavoro.

CO-Design HR Process

Co-design HR process è stato progettato con i seguenti obiettivi:

  • Creare relazione tra giovani prossimi alla professione HR e HR Manager come momento propedeutico all’ingresso in stage.
  • Mettere rapidamente a sistema le conoscenze HR acquisite al Master 
  • Potenziare sul campo le soft skill necessarie per lavorare in team aziendali
  • Allenare la capacità organizzativa conciliando impegni e progettualità dell’aula con l’agenda del progetto HR
  • Sviluppare ulteriori opportunità e modalità di placement 

Dopo una prima fase di raccolta e analisi dei needs delle aziende partecipanti, il 10 marzo 2022 cinque team composti dai futuri HR del Master MACU si sono misurati nel corso dei due mesi conclusivi del percorso d’aula, con cinque sfide lanciate loro dagli HR di Danone, Erg, Infocamere, Prysmian e TXT.

Le soluzioni

Composite e complesse sono state le sfide che hanno portato a realizzare una strategia di Talent Attraction per diplomati e laureati STEM, ripensare il processo di assessment online per junior e graduate al fine di renderlo efficace e ingaggiante, costruire una Talent Community per trasformare i candidati esclusi dalla selezione in brand ambassador, progettare un modello per la raccolta strutturata delle esperienze e dei progetti svolti da 1400 dipendenti durante tutta la vita aziendale, indagare gli indicatori più efficaci per misurare le performance di sostenibilità in ambito People.

Ogni gruppo di MACU ha avuto autonomia organizzativa e progettuale all’interno di una cornice caratterizzata da confronto diretto con l’HR di riferimento sia attraverso interazioni online sia in presenza.

Giunti al termine di questo pilot abbiamo potuto constatare che questa modalità di lavoro ha portato alla realizzazione di idee e alla costruzione di relazioni di valore sia per gli studenti, sia per le aziende partecipanti al Co-design HR process.

E questo, anche grazie a un percorso d’aula disegnato per preparare i MACU all’ingresso nel mondo aziendale tramite un crescendo di casi aziendali, laboratori, sviluppo di project work.

In questo senso Co-design HR process si è configurato come un momento di grande apprendimento e ricchezza che riproporremo nel programma della nona edizione del MACU.

Per partecipare alla prossima edizione del Co-design HR scrivere a ginevra.villa@unimib.it