EUvsVirus
Il 24, 25 e 26 aprile 2020 il gruppo MaUnimib dell’Università degli Studi Milano Bicocca ha partecipato a EUvsVIRUS l’hackathon paneuropeo completamente digital lanciato dalla commissione europea con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative contro gli impatti del Covid-19.
EuvsVirus ha visto la partecipazione di oltre 1900 innovatori provenienti non solo dai principali paesi europei coinvolti dall’emergenza, ma anche da USA, Asia, Africa e Sudamerica.
Già nel 2019 Maunimib si era fatto organizzatore di uno degli Hackathon dell’Italian Chapter di DigiEduHack per la co-creazione di nuovi modelli educativi, proponendo la partecipazione agli studenti del Corso di laurea magistrale MAGES, del Master MACU e del Master MADIM dell’Università degli Studi Milano Bicocca.
Un Hackathon per trovare soluzioni a sfide complesse
ll termine Hackathon nasce dalla fusione delle parole inglesi “Hacking” e “Marathon”.
L’idea alla base dell’Hackathon è che si possa lavorare in gruppo per trovare soluzioni a sfide complesse, in un periodo di tempo limitato, fare networking e condividere conoscenze e competenze per raggiungere risultati fuori dall’ordinario.
Ed è proprio con questo spirito che i docenti Maunimib hanno nuovamente coinvolto gli studenti.
Questa volta però per lavorare gomito a gomito, docenti e studenti, alla sfida DIGITAL RELATIONS IN SMART WORKING AND LEARNING.
Sono passati oltre due mesi dal dpcm dell’8 marzo che ci ha costretti alla quarantena nelle nostre case.
Il limitato esercizio delle libertà personali e la forzata ri-organizzazione delle attività lavorative hanno completamente trasformato le vite degli individui, il lavoro e l’apprendimento.
In questo nuovo scenario ci siamo chiesti come ri-progettare e coniugare relazioni, smart working e remote learning mantenendo in equilibrio competenze, benessere, motivazione e inclusione?
Dalla contaminazione di idee, esperienze e competenze in sole 72 ore abbiamo identificato la soluzione DIGITAL SMART VILLAGE.
L’emergenza Covid-19 ha portato a una digitalizzazione forzata e rapida sia dei processi di lavoro che dei modelli di
insegnamento / apprendimento.
Con la piattaforma Digital Smart Village abbiamo voluto riconfigurare efficacemente le relazioni (siano esse tra colleghi o tra insegnanti e discenti) tenendo conto della salute mentale e fisica degli smart workers e digital learners, inclusione, motivazione e impegno, creando una comunità al servizio di aziende, individui e organizzazioni che desiderano migliorare l’efficienza e l’efficacia dello smart working nella fase 2 e successive con un riferimento specifico al contesto italiano.