Employability
Le stime presentate dall’ OECS durante il recente World Economic Forum, ci raccontano quanto il mercato del lavoro sia sull’orlo di una reskilling emergency non solo per gli effetti della trasformazione tecnologica e delle esigenze della IV Rivoluzione Industriale, ma anche perché stiamo entrando in quello che le Nazioni Unite hanno individuato come il decennio di importanti transizioni verso un mondo più sostenibile, equo e inclusivo in grado di equipaggiare e consentire alle persone di prosperare nei lavori del futuro.
In questo contesto diventa fondamentale per le organizzazioni occuparsi dell’employability delle proprie persone come obiettivo strategico e come responsabilità sociale d’impresa.
Un osservatorio per il Company Employability Index
Ed è proprio questo lo spirito con cui il 28 gennaio presso l’Università degli Studi Milano Bicocca, il gruppo Maunimib diretto dal prof. Dario Cavenago ha presentato la metodologia sviluppata in collaborazione con Elan, società specializzata in progetti di consulenza per lo sviluppo del capitale umano e organizzativo.
La metodologia rappresenta il primo strumento validato in ambito accademico per la misurazione della spendibilità degli individui nei contesti organizzativi.
Employability cLab misurando e confrontando la percezione di employer e di employee sulle pratiche HR a sostegno dello sviluppo dell’occupabilità dei dipendenti, si presenta come il primo Osservatorio per la misurazione del Company Employability Index e per la realizzazione di una piattaforma di esperienze e di good practices di carattere evolutivo.
Company Employability Index. Outcome e Next Steps.
TXT e-solutions e Sanofi Italia, aziende pilot del progetto, sono intervenute durante il workshop di presentazione della metodologia, raccontando gli outcome della sperimentazione condotta nelle rispettive realtà.
Per Francesco Maria Cusaro direttore HR di TXT e-solution, è evidente che in un contesto in cui il paradigma cambia da sicurezza del posto di lavoro a sicurezza della propria impiegabilità, le organizzazioni capaci di sviluppare piani di l’employability avranno un vantaggio competitivo in termini di attraction e retention di capitale umano.
Anche Daniela Boccuni, HR Industrial Affairs di Sanofi Italia, condivide l’idea che l’employability debba essere sempre più una responsabilità condivisa tra manager, HR e dipendenti, perché oltre ad essere un evidente tema di corporate social responsability, ha effetti positivi su ottimismo, apprendimento informale, benessere dei dipendenti favorendo così lo sviluppo di una cultura del feedback.
Al workshop di presentazione di Employability cLab, sono inoltre intervenute 15 aziende che si sono confrontate sull’opportunità di sviluppare l’employability come leva strategica con benefici per allineare pratiche e decisioni con le aspettative dei dipendenti, l’employer branding e la talent attraction, il potenziamento di una cultura della performance, la riduzione dei costi di turnover e recruiting, l’aumento di produttività ed engagement, per citare solo alcuni dei temi emersi.
L’Employability cLab è concepito come una struttura aperta, alla quale le aziende interessante possono liberamente aderire.
Per informazioni e iscrizioni all’Employability cLab ginevra.villa@unimib.it